- Categoria: Circolari interne 2022/2023
Circ. Int. N. 119 - Sciopero generale proclamato per l’8 marzo 2023
Oggetto: Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola Sciopero generale proclamato per l’8 marzo 2023. Proclamazioni e adesioni. Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.
Si comunica che, per l’intera giornata dell’8 marzo 2023, è previsto uno sciopero generale proclamato da:
- Slai Cobas per il sindacato di classe: “per l’intera giornata in tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi e riguardante tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a sostegno della lotta delle lavoratrici/donne con contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato, con contratti precari e atipici”, con adesione di USI-CIT, Unione Sindacale Italiana e USI Educazione;
- CUB – Confederazione Unitaria di Base: “di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata. Per i turnisti è compreso il primo turno montante”;
- SISA – Sindacato Indipendente scuola e ambiente: “tutto il personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, in Italia e all’estero”;
- USB – Unione sindacale di base: “tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata” con adesione dell’USB PI”;
- ADL Cobas – Associazione diritti lavoratori: “tutti i settori privati e pubblici su tutto il territorio nazionale per l’intera giornata compreso il primo turno montante per i turnisti”.
SCIOPERO DELL'8 MARZO 2023
Sciopero generale proclamato da Slai Cobas per il sindacato di classe, con adesione di USI CIT e USI Educazione, Confederazione CUB, Confederazione USB, con adesione di USB PI, ADL Cobas.
Sciopero nel Comparto Istruzione e Ricerca - settore "Scuola" proclamato da SISA - Sindacato indipendente scuola e ambiente.
Sciopero in tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi, di tutti i lavoratori e le lavoratrici con contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato e con contratti atipici e precari
Motivazione dello sciopero proclamato da Slai Cobas, Usi educazione e USI-CIT:
Peggioramento della condizione generale di vita della donna, a partire dalla condizione di lavoro ma anche in ambito sociale, familiare, culturale, condizione di lavoro/non lavoro, salute, sicurezza, salario/non salario, peso del lavoro di cura per la mancanza di servizi pubblici e gratuità e gravi tagli alle risorse per la scuola pubblica, sanità pubblica, condizione di tragica violenza sulle donne/femminicidi, attacco al diritto di libera scelta in tema di maternità e /o aborto.
Sciopero di tutti i settori pubblici e privati - Per i turnisti compreso il primo turno montante
Motivazioni dello sciopero proclamato da CUB Confederazione:
Per la tutela e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori; per il rinnovo della moratoria sui licenziamenti; per la salvaguardia dei diritti nel lavoro agile; per un Welfare pubblico e universale; per una pensione dignitosa a 60 anni di età; per il diritto al lavoro, a salari e carriere senza discriminazioni, soprattutto per le donne; contro le politiche di austerity; contro la forma di controllo classista; contro la precarietà lavorativa e sociale.
Sciopero di tutte le categorie pubbliche e private. Lavoratori e lavoratrici del pubblico impiego e della scuola, compresi i lavoratori e le lavoratrici precarie e di qualsiasi tipologia contrattuale (interinali, lsu, td, etc).
Motivazioni dello sciopero proclamato da Confederazione USB e USB-PI:
Contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere contro le persone; contro ogni discriminazione, molestia e ricatto sessuale nei luoghi di lavoro; contro la divisione sessuale del lavoro e il razzismo; contro la precarietà, lo sfruttamento, la disparità salariale, i part time involontarie e i licenziamenti; contro lo smantellamento e la privatizzazione dello stato sociale; contro l'assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli interessi delle aziende private e il PCTO; contro autonomia differenziata e le disparità territoriali; in difesa del reddito di cittadinanza; diritto ai servizi pubblici gratuiti, al reddito, al salario minimo per legge, riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, alla casa, al lavoro, all'educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti pubblici; per gli aumenti salariali che garantiscano il potere d'acquisto; tutela alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro; difesa della legge 194 e del diritto all'autodeterminazione; per la difesa al diritto di sciopero.
Sciopero personale docente, dirigente ed ata, di ruolo e precario, delle scuole in Italia e all'estero.
Motivazioni dello sciopero proclamato da SISA - Sindacato Indipendente Scuola e ambiente:
Abolizione concorso dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario da parte del collegio dei docenti; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediato ope legis, immediata creazione del ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario dall'infanzia al secondo grado, assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale ata, concorso riservato DSGA facenti funzione, recupero inflazione manifestatasi nel Governo Draghi e aumenti degli stipendi almeno del 20%, introduzione dello studio dell'arabo, russo, e cinese nelle scuole secondarie superiori, ope legis pensionamento volontario a partire dall'a.s. 23/24 con decurtazione del 2,5% per ciascun anno mancante rispetto ai 40 per tutti coloro che hanno almeno 30 anni di servizio e contributi senza vincoli anagrafici; contro ogni violenza e discriminazione, per un a piena parità di genere.
Sciopero riguardante tutti i settori pubblici e privati su tutto il territorio nazionale per l'intera giornata.
Motivazioni dello sciopero ADL Cobas - Associazione diritti lavoratori:
Contro femminicidi e ogni forma di discriminazione, violenza dei tribunali, violenza della scuola del merito e dell'umiliazione, violenza di razzismo, violenza di tutte le guerre, la crisi climatica, contro l'abilismo che discrimina le persone con disabilità, per l'internalizzazione di tutti i servizi educativi e alla persona, per il finanziamento dei centri antiviolenza laici e femministi, per un reddito di autodeterminazione, per revisione età pensionistica, redistribuzione carichi lavoro, sanità pubblica accessibile, aborto libero sicuro e gratuito, per affermare diversi modi di fare ed essere famiglia, in solidarietà alle donne curde, afghane e iraniane.
Si invita il personale in servizio
di questo Istituto Comprensivo, a comunicare la propria intenzione di aderire, di non aderire o di non aver ancora maturato alcuna decisione in merito allo sciopero entro le ore 8.00 del 7 marzo 2023, inviando la dichiarazione al seguente link.