- Categoria: Circolari interne 2022/2023
Cir. Int. N. 139 - Caso di Varicella presso la Scuola Primaria San Domenico Savio
In data odierna è pervenuta a questo Ufficio la notifica di un caso di varicella nella Scuola Primaria San Domenico Savio, classi quinte. Il soggetto ha frequentato fino al 31 marzo.
Poiché il vaccino anti-varicella è obbligatorio per i nati dopo il 2017, si forniscono ai genitori le seguenti informazioni, come da indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità.
“La varicella è una malattia infettiva altamente contagiosa provocata dal virus Varicella zoster (Vzv), della famiglia degli Herpes virus.
Dopo un’incubazione di 2 o 3 settimane, la malattia esordisce con un esantema cutaneo (o rash), febbre non elevata e lievi sintomi generali come malessere e mal di testa. Per 3-4 giorni, piccole papule rosa pruriginose compaiono su testa, tronco, viso e arti, a ondate successive. Le papule evolvono in vescicole, poi in pustole e infine in croste granulari, destinate a cadere.
La varicella è in genere una malattia benigna che guarisce nel giro di 7-10 giorni. La malattia tende ad avere un decorso più aggressivo nell’adolescente e nell’adulto, e può essere particolarmente grave se colpisce persone immunodepresse (persone con infezione da Hiv, persone sottoposte a chemioterapia o in cura con steroidi per asma o altre malattie). Le complicanze della varicella sono rare nei bambini sani e si verificano per lo più nelle persone immunodepresse, nei neonati e negli adolescenti o adulti. Tra gli adulti la complicanza più comune è la polmonite.
Modalità di trasmissione
La varicella è una delle malattie infettive più contagiose, soprattutto nei primi stadi dell’eruzione.
La trasmissione da persona a persona avviene per via aerea mediante le goccioline respiratorie diffuse nell’aria quando una persona affetta tossisce o starnutisce, o tramite contatto diretto con lesione da varicella o zoster. La contagiosità inizia da 1 o 2 giorni prima della comparsa dell’eruzione e può durare fino alla comparsa delle croste.
In generale, si consiglia di isolare i pazienti per evitare la diffusione del contagio. È raccomandato che i bambini colpiti dalla malattia restino a casa da scuola per almeno cinque giorni dalla comparsa delle prime vescicole”.
Si raccomanda pertanto la sorveglianza sanitaria nei contatti, consistente nel verificare la comparsa di febbre (generalmente non alta, malessere generale e la tipica eruzione cutanea pruriginosa).
Qualora dovesse verificarsi tale sintomatologia contattare il Pediatra/Medico curante informandolo di un precedente contatto con un caso di varicella. Si considerano suscettibili di infezione i contatti che non hanno effettuato due dosi di vaccino; coloro che hanno eseguito le due dosi (o hanno già contratto la malattia in passato) sono da considerarsi protetti.
Le suddette raccomandazioni sono riferite anche al personale scolastico.