- Categoria: Circolari interne 2019/2020
Circ. Int. N. 114 - Rimodulazione orario per Didattica a Distanza. Scuola Secondaria di I grado
Il Collegio dei Docenti di martedì 24 marzo ha deliberato un riadattamento del curricolo, al fine di limitare l’utilizzo degli strumenti digitali da parte degli alunni.
In primo luogo, perché la didattica a distanza, soprattutto quella che avviene con modalità interattive e sincrone, comporta un livello di attenzione e di impegno molto elevato da parte dei ragazzi e delle ragazze.
In secondo luogo, perché spesso gli strumenti digitali che i nostri alunni utilizzano sono in condivisioni con altri membri della famiglia. Infine, perché i tempi lunghi di connessione comportano, per alcune famiglie, un aggravio economico notevole.
Per queste ragioni, quindi, da lunedì 30 marzo e per tutto il perdurare della sospensione delle attività didattiche, una parte dell’orario dei docenti sarà dedicata all’interazione con gli alunni e all’uso di strumenti digitali, mentre una parte dell’orario sarà esclusivamente dedicata alla programmazione delle attività, per consentire agli alunni di svolgere compiti o esercizi, leggere testi, fare approfondimenti, realizzare produzioni creative, etc.
Crediamo sia opportuno – come più volte ribadito – che i ragazzi e le ragazze non perdano il legame, anche affettivo, con la scuola, con i docenti e con i compagni, ma non è pensabile replicare a distanza i tempi e i modi della didattica in aula.
Il nuovo orario è pubblicato sul nostro sito, nella sezione “Didattica a distanza”: per ogni classe, le ore colorate sono quelle che i docenti dedicheranno all’interazione; le altre sono quelle dedicate alla programmazione.
Abbiamo cercato il più possibile di concentrare le ore di interazione nella parte centrale della mattinata, evitando anche le pause, ma naturalmente il vincolo dell’orario in vigore non sempre ci ha consentito una formulazione perfetta. Tuttavia, siamo sicuri che questa organizzazione sarà migliorativa.
“Non temete i momenti difficili, il meglio viene da lì”. Sono queste le parole di Rita Levi-Montalcini, inscritte nel bel murale che impreziosisce le pareti della nostra scuola, che ci inducono a pensare che questa situazione di emergenza e di criticità possa portare tutta la comunità scolastica (docenti, alunni, famiglie e
personale ATA) a riflettere profondamente sul senso della didattica, sul senso dello studio e soprattutto sul valore della relazione e dell’agire collettivo.
Una volta terminato questo infinito momento di attesa, dovremo ripartire proprio da questi valori per ricostruire una rinnovata idea di scuola.
Vi saluto con affetto