Siamo arrivati come farfalle; abbiamo respirato una parte importante della storia del nostro paese; ci siamo emozionati osservando i nostri super eroi da vicino; abbiamo condiviso la nostra idea di integrazione. Torniamo tutti desiderosi di volare ancora.

Diario di viaggio

Le nostre valigie erano ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. (Gaetano) La mattina della partenza avevo molta ansia per il viaggio così lungo e per le giornate successive, poi però mi sono subito tranquillizzata perché mi sono resa conto di aver tutto quello di cui ho bisogno, soprattutto i miei amici con cui condividere tutto. (Ines) Arrivato il giorno della partenza ero calmo, perché facendo parte degli scout, avevo già fatto dei viaggi allontanandomi dalla mia famiglia. (Marco) All'inizio ero un po’ disorientata poiché, essendo una persona timida, faccio sempre fatica a comunicare con altre persone. Ma poi ho ritrovato il legame perso con persone importanti. (Rebecca) Dopo tutte le ore di pullman, non così interminabili, eravamo arrivati. (Delia) Non importa che il viaggio di andata sia durato tredici ore (che tra l'altro sono state divertentissime e spensierate), perché alla fine questi giorni a Torino sono stati bellissimi. (Sara)

Arrivati a Torino, ci siamo subito sistemati nelle nostre camere e, tra una risata e l’altra, siamo andati al ristorante dove abbiamo mangiato davvero bene. (Francesco P.) Torino è una città fantastica e bellissima. (Fabio D.) Torino… grande città e grande contenitore di cultura che in questi giorni ho potuto visitare e conoscere a fondo, scoprendo e ripassando la grande storia di questa città. (Fabrizio) Questa città mi è piaciuta particolarmente poiché è una grandissima metropoli che riserva molte sorprese e luoghi differenti da quelli di Bari. A Torino ho lasciato una parte del mio cuore. (Melissa) Torino… una città meravigliosa, con posti, persone e abitudini completamente diversi da quelli a cui, me e le persone con cui ho fatto questa bellissima esperienza, siamo abituati. Una totale scoperta, una città con un lungo e importante passato alle spalle, grazie al quale ha oggi molte opere culturali. (Sophia) Ho degustato vari cibi e mi è particolarmente piaciuto il gelato al gianduia. (Davide P.)

A partire dal Cinema Massimo fino alla reggia di Venaria, ho amato di più il mio paese. (Arianna) Il primo giorno siamo andati al film festival “Sottodiciotto” al cinema Massimo: vedere il cortometraggio della nostra scuola proiettato su quello schermo davanti a tantissimi ragazzi di altre scuole è stato bellissimo perché mi sentivo molto orgogliosa. (Simona) Ho apprezzato molto il modo con cui tutto ciò che abbiamo visto in questi giorni si collegava perfettamente ad argomenti che abbiamo fatto quest'anno a scuola, come ad esempio i Macchiaioli in arte e i Savoia in storia. Mi è piaciuto molto saperne qualcosa in più sul movimento macchiaiolo proprio perché sul nostro libro di storia dell'arte se ne parla in modo sintetico e la visita al museo ha aumentato la mia cultura e ne sono felice! (Ines) Siamo andati a vedere la mostra sui Macchiaioli alla Galleria di arte Moderna, che è stata molto interessante e a dirla tutta abbiamo anche sorpreso la guida con le nostre domande e affermazioni. (Sara) Ma la cosa che mi è piaciuta di più di Torino è il “Museo nazionale del cinema“ , dove abbiamo visto come si facevano i film e le loro caratteristiche, come gli effetti speciali, montaggio, regista , fotografia ecc. , poi c'erano tutte le fotografie di attori americani e italiani molto famosi e io guardandoli attentamente li ho riconosciuti tutti. (Fabio G.) Al museo del cinema ho visto la mia infanzia in carne ed ossa. (Nicola C.) Mi sono divertito tantissimo anche se le lunghe camminate hanno stancato le nostre gambe. Le varie visite mi sono piaciute tutte ma la più bella è stata l’ultima, ovvero la Reggia di Venaria. (Gabriele B.) Posso dire che è stata un’esperienza fantastica in tutti i sensi, ma quello che mi è piaciuto di più è stata la reggia di Venaria; è stato tutto così meraviglioso e sorprendente, tutto dall'inizio alla fine. (Biagio) Il terzo e ultimo giorno abbiamo visitato la Reggia di Venaria, una reggia grandissima e bellissima, che mi ha lasciata a bocca aperta per via dei suoi giardini, degli elementi architettonici, dei quadri e delle statue. (Sara) Durante questi giorni abbiamo vissuto una delle più belle esperienze della nostra piccola vita. Abbiamo potuto visitare importanti luoghi legati alla storia di Torino e a ciò che caratterizza ed ha caratterizzato la splendida città: Museo del Cinema, Reggia di Venaria, Mostra dei Macchiaioli, Palazzo Reale… Visitando alcuni di questi luoghi, ad esempio, abbiamo compreso le diverse origini storiche della città, assieme a coloro che l'hanno guidata nel corso dei secoli, (Vito) soprattutto grazie alle guide, molto brave e concise, la maggior parte delle volte indispensabili. (Beppe) Riguardo i luoghi visitati (la Mole Antonelliana, il Museo del cinema, la Galleria d'Arte Moderna, il castello reale, la Reggia di Venaria) sono stati molto belli, interessanti e coinvolgenti. (Francesco M.) A mio parere tutte le visite sono state molto stimolanti e piacevoli, e inoltre sono stati approfonditi alcuni argomenti precedentemente studiati. (Claudia) Il viaggio a Torino è stato molto utile dal punto di vista culturale e dal punto di vista della socializzazione, perché è riuscito a creare o rafforzare alcune amicizie e a espandere le nostre conoscenze storiche visitando anche monumenti incredibili e affascinanti, oltre che a conoscere meglio la storia di una grande e importante famiglia che ha contribuito alla formazione storica dell’Italia: i Savoia. (Adriano)

Non ci sarebbe stata una gita senza gli amici. Quelle persone che sono e saranno indispensabili per la tua vita, anche se una volta che li abbiamo non ne riconosciamo il valore. Loro hanno dato vita al viaggio d’istruzione. Anche con i dolori di pancia (letteralmente) loro ci sono stati. (Arianna) È stata una delle migliori esperienze della mia vita. Penso che sia stata di grande aiuto per noi, rafforzando i rapporti tra noi terze e facendoci incontrare nuovamente i compagni purtroppo lasciati alle elementari. (Andrea T.) In questi giorni ho imparato tanto, soprattutto nell'ambito dell’amicizia, finalmente so che non bisogna mai avere pregiudizi su qualcuno senza nemmeno conoscerlo, infatti stare con persone diverse, fare nuove amicizie mi è servito tanto. Pur di stare con i miei amici, uniti come se fossimo una famiglia, affronterei ogni cosa dall'inizio. (Alessia) Le gite scolastiche sono il mezzo di massima espressione dell'unità e del legame tra gli specifici compagni. (Giuseppe) È stato un modo di socializzare, conoscerci meglio e diventare più uniti con i professori, scherzare con loro, diventare più amici, essendo l’ultimo anno che passiamo insieme. (Francesca L.) Ho passato 3 giorni in allegria grazie ai miei compagni. Ringrazio la scuola, ma soprattutto la preside per avermi permesso di fare questa esperienza scolastica fantastica. (Francesca D.) Mi sono sentita, per 4 giorni, come una famiglia ben unita nel bene e nel male. Mi sento in dovere di ringraziare anche le prof. che mi hanno e ci hanno sempre aiutato, come delle mamme che ci preservano sempre dal male. Direi che è stata un’esperienza che mi ha quasi cambiato la vita perché ho conosciuto e socializzato con nuove persone e fatto cose nuove. (Martina)

Si sono creati dei bei rapporti di amicizia e complicità anche con tutti i ragazzi delle altre classi e con i professori. Ma soprattutto questa esperienza mi è stata parecchio utile e la ricorderò, credo per sempre, perché è stata la prima volta che, sola e lontana dalla mia famiglia, ho affrontato una situazione di emergenza. (Simona) Grazie a questa gita sono diventato molto più responsabile, ma soprattutto mi ha fatto capire quanto una semplice gita con gli amici diventa una cosa inimmaginabile e indescrivibile. (Andrea P.) Questo viaggio è stato molto divertente e bello, perché ci ha fatto diventare più responsabili, ma soprattutto mi ha fatto riflettere sulla presenza in un gruppo. (Davide B.) Sono sicuro che mia madre sarà fiera di me perché ora sono in grado di sistemare da solo una valigia. (Davide P.) Abbiamo imparato ad essere più autonomi, responsabili e maturi. Molti di noi avevano già viaggiato senza genitori ma altri no; nessuno si è scoraggiato e grazie alle attenzioni e alla pazienza dei professori e della preside, sempre pronti ad aiutarci, ci siamo sentiti sempre a nostro agio. Questo viaggio ci ha permesso di socializzare, di essere più uniti e soprattutto è stata un’occasione per imparare divertendoci. (Luna) Con questo viaggio ho imparato ad occuparmi di me stessa e a convivere con gli altri. Alla fine di questa esperienza, posso dire che questo viaggio è stato istruttivo e avventuroso. E i pochi giorni a disposizione sono stati ricchi di forti emozioni che di sicuro non dimenticherò. (Claudia)

A me personalmente i viaggi piacciono perché si scoprono nuove parti del mondo e nuove ''culture'' e si conoscono meglio i compagni di viaggio vivendo per breve tempo insieme. (Simone) È difficile a volte separarsi da casa, dalla famiglia, magari per un viaggio, per la voglia di esplorare il mondo, fare esperienze e poter raccontare le proprie avventure. Sono partita anche io ma mai da sola. Ho sentito una sensazione che non avevo mai provato apertamente come in questi giorni: la libertà. La libertà di viaggiare, parlare, uscire, giocare, visitare, esplorare, e semplicemente divertirmi con gli altri. (Miriam)

Siamo arrivati alla fine di questa fantastica avventura... da questo viaggio ho capito che qualsiasi cosa fatta con i propri amici è più bella e penso che Torino racchiude in sé tanti aspetti positivi e soprattutto profonde emozioni. (Marika S.) Questo viaggio mi è sembrato lungo perché pieno di esperienze. Pur non potendo, vorrei ripetere questa gita, perché sappiamo tutti che il viaggio ci cambia la vita e ci ricorda di non tornare a casa come siamo partiti ma diversi. (Licia) La gita è iniziata e finita in un attimo, ma è stata bellissima. Abbiamo legato ancora di più e adesso che è finita sono felicemente triste. (Delia) Questa esperienza è stata molto nuova per me visto che era la prima volta che andavo così lontano dalla Puglia. Certo è stato faticoso tutto il viaggio ma non me lo scorderò. Ho capito che stare per qualche giorno lontana dalle abitudini di tutti i giorni non fa male. (Giorgia) Ricorderò sicuramente il viaggio: 14 ore di risate, battute e scherzi; i pranzi e le cene in compagnia, passati più a parlare che a mangiare; le lunghe passeggiate che non dimenticheremo per i paesaggi e il dolore ai piedi... Ogni mattina mi svegliavo con la voglia di uscire e di socializzare e credo di aver raggiunto il mio obiettivo. Ci sono stati alcuni imprevisti, ma tutto si è risolto. (Angela) Purtroppo questa esperienza che ha significato molto per me è giunta al termine. Questa non è stata solo una "gita" perché in questi 3 giorni ho stretto una profonda amicizia sia con persone che ritenevo distanti dal mio prototipo di amico e sia con persone che ritenevo importanti, rafforzando ancor di più il nostro legame perché, a volte, stare con gli amici è la terapia migliore! Da questi giorni torno cambiata perché l'unica regola del viaggio è non tornare come sei partito. (Tamara) Al termine del nostro viaggio, sono qui a scrivere poche righe per dire che in questi giorni mi sono trovata benissimo con tutti i compagni, mi sono adattata e integrata. Ogni giorno ci alzavamo con il sorriso, e con la consapevolezza di uscire e andare in luoghi bellissimi. (Ylenia) Alla fine il viaggio è stato tutto molto bello con tutti i suoi particolari, anche il tragitto in pullman. Mi dispiace molto ora tornare, ma si sa che tutto quello che inizia… finisce, come una testa con una coda. Questa esperienza mi rimarrà nel cuore per tutta la vita e spero che rimarrò del pensiero che ciò che non ho mai visto lo troverò dove non sono mai stato, perché la vita è un libro e tocca a noi scrivere il finale. (Beppe)

Videoracconto

Un grande ringraziamento va ai NOSTRI ragazzi, che ci hanno concesso di vedere le cose con i loro occhi: gioiosi e spontanei, profondi ed entusiasti, speranzosi e pieni di vita. Anche questa volta si sono dimostrati rispettosi e responsabili in ogni fase del viaggio, rendendoci orgogliosi di fronte agli albergatori, ai ristoratori, alle guide, agli autisti. E hanno affrontato con maturità e grande umanità i piccoli grandi imprevisti che un viaggio (come la vita) a volte ci riserva. Merito soprattutto degli sforzi delle famiglie e della comunità in cui crescono, impegnati ogni giorno nella costruzione di un futuro migliore, ricco di esperienze e soddisfazioni.