Gli alunni e le alunne delle classi seconde e terze della Montalcini hanno trascorso una mattinata formativa, e al tempo stesso divertente, in viaggio verso i paesi francofoni attraverso l'esperienza coinvolgente del teatro in lingua francese. Momenti condivisi al ritmo dolce di una lingua parlata in tantissimi paesi del mondo. Un modo interattivo e originale di confrontarsi con la lingua e la cultura francese  attraverso lo straordinario mezzo del teatro, spazio dell'altrove per eccellenza. Bentornata normalità, nel nostro accogliente Auditorium  trasformatosi per l'occasione nel terminal di numerosi aeroporti, tanti quanti sono i paesi francofoni, per far  "viaggiare", seppur con la fantasia, i nostri ragazzi.

Un simpatico e funzionale manufatto per l’apprendimento degli angoli! 

Classi terze  della scuola primaria Savio 

Giornate importanti quelle di mercoledì 1 e venerdì 3 Febbraio per le ragazze e i ragazzi del nostro Comprensivo. Tutte le classi della Scuola Rita Levi-Montalcini e le classi quarte e quinte della Scuola San Domenico Savio hanno assistito alla mostra *Stelle senza un Cielo* dedicata ai bambini nella Shoah, in cui relatori sono stati alcuni  alunni  e alunne delle classi  terze. Ragazze e ragazzi hanno spiegato ai loro compagni più piccoli, e anche agli adulti  presenti - tra cui il Sindaco Michele Laricchia e il Presidente dell'Anpi, sezione Capurso e Valenzano,  Francesco Catalano, e i genitori - cosa abbia significato la Shoah per i bambini. I nostri alunni hanno seguito l'approccio storiografico dello Yad Vashem, focalizzando l'attenzione  sull'importanza di ridare dignità a ogni  nome, ogni vita, attraverso il racconto della storia dei singoli, grazie alle testimonianze dirette dei sopravvissuti, cui i ragazzi e le ragazze hanno dato voce. Un compito di realtà che ha avuto lo scopo principale quello dell'assunzione della responsabilità civile della testimonianza da parte di ognuno dei nostri alunni, dal più grande al più piccino. Essere custodi e disseminatori di Memoria contro la piaga morale dell'indifferenza: ecco l'alto valore civico che il nostro Istituto, in continuità, ha scelto di perseguire.

Le classi terze della scuola Savio piantano speranze.

“Chi pianta un albero, pianta una speranza!” disse la poetessa Lucy Larcom. Dobbiamo impegnarci in un mondo più verde per contrastare i cambiamenti climatici in atto. Le classi terze della scuola primaria Savio, i questi giorni hanno messo a dimora più di 50 ghiande di quercia di leccio (Quercus ilex) e di fragno (Quercus trojana), coniugando lo studio delle Scienze, del ciclo vitale delle piante con la necessità di fare azioni concrete a favore dell’ambiente.

Le ghiande hanno bisogno di tempo e di cura per trasformarsi in querce, cura che i bambini impareranno ad avere per fare crescere nuovi alberi, per far crescere nuove speranze.

Iniziano a fiorire, nel pieno rigore dell'inverno, i semi del progetto di rilancio della nostra biblioteca scolastica. È iniziata ufficialmente l'attività di prestito e i nostri giovani studenti hanno trascorso del tempo prezioso scorrendo titoli, leggendo sinossi e lasciandosi affascinare dal richiamo che ogni singolo libro esercita sui suoi possibili lettori. È bello far tornare alla vita ciò che giaceva assopito dalla coltre dell'inattività di questi anni difficili. Un altro segno tangibile del ritorno alla bellezza della "normalità" delle varie attività scolastiche.

Frizzante incontro quello che ha visto  i nostri ragazzi di terza media protagonisti del seminario Alimenti, nutrizione e salute. Hanno incontrato le ricercatrici Linda Monaci  e Laura Quintieri dell’Istituto di Scienze delle Produzioni alimentari CNR- ISPA Bari, per parlare di sicurezza e qualità degli alimenti, di quali siano le novità in campo di alimentazione, come novel e superfood, di cosa sia il Green Deal Europa 2020, per ridurre della metà lo spreco alimentare procapite al dettaglio e al consumo  entro il 2030. Hanno imparato a riconoscere e a dare importanza ai principali allergeni e capito la necessità che il cibo, nei vari processi produttivi di filiera, sia regolamentato e controllato per evitare contaminazioni. Hanno inoltre conosciuto Nutribox  un prototipo di piattaforma innovativa che si pone gli obiettivi di tutela della salute dei consumatori con particolare riguardo alle categorie vulnerabili, di assistenza nelle scelte alimentari ritenute più idonee e salubri nonché di promozione di nuovi stili ed abitudini alimentari, informando sulla qualità e i benefici degli alimenti selezionati, in modo che da meri  consumatori ci si trasformi in fruitori consapevoli. L’incontro ha inoltre avuto alcune sfumature ulteriori, tanto di orientamento, mostrando l’affascinante mondo dei ricercatori, che sulla delicata questione della parità di genere, sfatando il pregiudizio che le ragazze abbiano meno propensione per le scienze, o meno possibilità di far carriera in tale ambito, vista la levatura delle relatrici. I nostri alunni hanno dunque appreso quanto l’alimentazione influenzi la natura dell’uomo, le sue scelte etiche e l’impronta che decide di lasciare di sé sul nostro pianeta.

Proseguono alacremente i lavori per riallestire la nostra Biblioteca Scolastica che vede impegnati alcuni ragazzi di molte delle classi della Scuola Levi-Montalcini. Gli alunni hanno praticamente inventariato e catalogato oltre duecento volumi che giacevano depositati nel nostro patrimonio librario, che quasi si fregia di 900 volumi, etichettando, timbrando, inventariando al computer e sistemando in maniera ordinata i libri. In maniera ludica, ma al contempo scientifica, hanno restituito un'anima alla nostra biblioteca scolastica, che presto riaprirà la sua attività di prestito gestito a tutta la comunità scolastica, ricostituendo una buona prassi educativa. La nostra scuola educa al sapere, ma anche al saper fare e al saper essere e i nostri giovani bibliotecari in erba hanno dimostrato di saper fare squadra e di possedere quelle competenze richieste   per essere protagonisti attivi della conoscenza e non meri fruitori di saperi.