Si è svolta a Bari, nell’auditorium Vallisa, la V edizione di Pianofortiamoci, evento ideato dal prof Giuseppe Massarelli per mantenere forte il legame con gli ex alunni della Scuola Secondaria di I grado “Rita Levi-Montalcini” attraverso la musica.
La serata è stata dedicata al grande Maestro Ryūichi Sakamoto che è stato uno dei grandi pionieri delle contaminazioni tra musica tradizionale d'Oriente e avanguardie elettroniche occidentali.
Lo studio della disciplina musicale non serve per diventare soltanto musicisti professionisti, ma per diventare grandi.

Giornata entusiasmante di cose da scoprire e di piccole grandi avventure della conoscenza quella vissuta dai nostri ragazzi e ragazze di seconda della Levi-Montalcini in questo ultimo sabato di aprile. Accompagnati dall'ex sindaco di Capurso Francesco Crudele, attuale Consigliere di Amministrazione dell'Acquedotto Pugliese, e da alcune ottime guide, i nostri alunni hanno visitato proprio il Palazzo dell'Acquedotto di Bari, vero scrigno di tesori. Qui ogni cosa parla della storica impresa, sognata e progettata cent'anni fa dall'ingegner Camillo Rosalba, e sostenuta da Matteo Imbriani, di portare finalmente l'acqua nella “siticulosa Apulia”. Il Palazzo dell'Acquedotto, i cui lavori, affidati all'ing. Cesare Brunetti, cominciarono nel 1927 e terminarono nel 1932, ci ha svelato i suoi segreti. I ragazzi hanno appreso che il suo stile architettonico si ispira al romanico pugliese dei nostri più famosi monumenti, ma si impregna delle influenze liberty dell'epoca. Hanno poi visitato la ricca galleria di dipinti murali, sculture, mobili e altri fregi, tutti meravigliosamente ispirati al mondo dell’acqua, frutto del genio dell'architetto Duilio Cambellotti, tutto ciò per far comprendere loro l'importanza dell'acqua e del suo uso consapevole.
La giornata è proseguita alla libreria Feltrinelli, dove i ragazzi sono stati accolti dal suo direttore che ha illustrato le impegnative sfide di una libreria oggi. Dopo un momento di shopping culturale, è stato bello vedere ragazze e ragazzi stringere i loro libri e tornare all'autobus spensierati per le piacevoli ore trascorse.

Tanti i talenti dei nostri alunni, da quello per la scrittura a quello per l'arte e le illustrazioni, che insegniamo loro a mettere  l' uno al servizio dell'altro.  Lo studio di una tipologia testuale, l'autobiografia,  diventa l'occasione per una storia di più ampio respiro, che accoglie l'urlo di dolore di Madre Terra, attraverso il racconto di un salice piangente. Il racconto di Giulia trova forma attraverso le illustrazioni di Andrea, che ha usato la computer grafica, e di Noemi che ha preferito il  disegno a mano libera. Un piccolo momento di riflessione per riflettere sulla Giornata Mondiale della Terra.

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Le classi terze della Scuola Primaria San Domenico Savio hanno voluto intraprendere azioni concrete per la salvaguardia dell'Ambiente. Con guanti e tanta buona volontà hanno ripulito il giardino e gli spazi esterni della scuola da cartacce e rifiuti. E' stata un'esperienza altamente formativa che ha permesso di capire quanto, anche piccoli gesti fanno la “differenza”!!!

Giovedì 20 Aprile le classi terze della nostra scuola hanno avuto la possibilità di assistere alla prova generale dell’opera “Attila” di Giuseppe Verdi.
Le nostre ragazze e i nostri ragazzi sono stati rapiti dalle avventure di Foresto, Odabella, Ezio ed Attila durante i 3 atti di musica e scene che rendono, come sempre, unica l’esperienza a teatro.
Per molti dei nostri si trattava della prima volta… speriamo la prima di una serie!

W musica!
W la scuola!

Non esiste un solo giorno della Memoria. In alcuni paesi, come il nostro, esso coincide con la data della liberazione del campo di Auschwitz da parte dei soldati russi, ma in altri, come la Polonia, esso si celebra il 19 Aprile, per ricordare la rivolta del Ghetto di Varsavia del 19 Aprile 1943, durante la quale pochi Ebrei male armati e mal nutriti, residenti in uno dei ghetti più grandi e affollati del periodo, tennero testa per quasi un mese, fino al successivo 16 Maggio, a uno dei più potenti e meglio equipaggiati eserciti dell'Europa del tempo, quello nazista.

Per ricordare la giornata in Polonia è usanza inviare a Lublino delle lettere al piccolo Henio Zytomirski, assunto a simbolo di quel milione e mezzo di bambini inghiottiti dal buio della Storia durante la Shoah.

Anche i nostri ragazzi della classe II B della Levi-Montalcini, in occasione degli ottant'anni dall'insurrezione del ghetto di Varsavia, hanno provato a inviare le loro lettere a Henio, sotto forma di album in cui le hanno raccolte.

Il confronto con una tipologia testuale di scrittura del sè è diventata, dunque, motivo di incontro con la Storia, non più relegata solo sulle pagine di un manuale, perché tanti piccoli Henio ancora vengono inghiottiti dal silenzio e dall'oblio delle storture del mondo degli adulti.

Alla Montalcini coltiviamo talenti: quello per la poesia per esempio! Quattro nostre alunne, Gabriella D., Francesca F., Annachiara L. e Giulia D., sono state protagoniste, la scorsa domenica, di una giornata, presso la prestigiosa sede del Circolo Unione, all'insegna della poesia. La Musa Calliope alberga tra i nostri banchi, perché le nostre alunne hanno ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui una medaglia d'argento e un premio della critica per la poesia che si apre all'attualità. La poesia è un modo particolarissimo di percepire il reale e le nostre alunne, tutte, hanno dato prova di possedere una spiccata dote in questo senso. Auguriamo loro di continuare a coltivarla, perché anche un solo verso può contribuire a migliorare il mondo!

Si è concluso il progetto di inclusione “Io sono, tu sei, noi siamo…” ideato dalle insegnanti Ciarfaglia, Settanni, Santoro e realizzato dagli alunni e dalle maestre dell’interclasse terza della scuola primaria S. D. Savio.

Partendo dalla conoscenza sulla condizione dell’autismo, i bambini e le bambine sono stati protagonisti in maniera creativa e ludica della realizzazione di un passaporto personale sia cartaceo sia digitale.

Questa attività ha consentito a tutti loro di ampliare lo sguardo sulle proprie e altrui caratteristiche, peculiarità e segni particolari, facendo emergere che ognuno ha diritto di brillare a modo suo in quanto unico e speciale.

I bambini poi hanno esposto a tutto l’istituto le “verità” sull’autismo che rappresentano il punto di partenza per una reale inclusione scolastica e sociale. 

Il 2 aprile, ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza sull'Autismo istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’ONU per sensibilizzare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.
Nonostante quest’anno la giornata sia coincisa con un giorno di festa, la scuola non rinuncia al suo obiettivo principale: essere comunità educante e inclusiva.
La classe 2D della Scuola Secondaria di Primo grado “Levi-Montalcini” ha adottato tutto il mese di Aprile come lungo momento di riflessione per promuovere equità e inclusione e soprattutto per creare opportunità per le persone con eccezioni di essere parte attiva della comunità, che li renda finalmente protagonisti  e non  solo spettatori del percorso educativo e di crescita collettiva.

Sabato 1 aprile la giornata è iniziata con la visione di alcuni emozionanti cortometraggi in lingua italiana e in lingua inglese che hanno fornito diverse chiavi di lettura, seguita da una riflessione e da uno scambio di opinioni sulla tematica, sottolineando e comprendendo che l’autismo non è una malattia, ma una neurodiversità.
Le ragazze e i ragazzi hanno voluto simbolicamente abbattere ogni barriera fisica riunendo tutti i banchi in un unico grande banco, condividendo uno spazio unico e avendo la possibilità di guardarsi negli occhi mentre esprimevano le loro opinioni. Così disposti hanno discusso su come tenere accesi i riflettori sui diritti delle persone con spettro autistico con attività mirate per tutto il mese di Aprile.
La diversità è ricchezza ma ha bisogno di testimoni capaci di sensibilizzare e far conoscere.

Alla fine della giornata, le ragazze e i ragazzi hanno fatto loro il seguente slogan:
NO MATTER HOW YOU FEEL INSIDE, YOU ARE NOT ALONE

"La nostra ricchezza è fatta dalla nostra diversità: l’altro ci è prezioso nella misura in cui ci è diverso".  (Albert Jacquard)

Una vecchia leggenda cinese narra di due vasi, uno perfettamente integro e un altro con delle crepe. Una signora anziana andava ogni giorno, con i suoi due vasi appesi a un bastone che portava sulle spalle, a prender l'acqua al fiume. Passati che furono alcuni anni, il vaso con le crepe, demoralizzato nel vedere che la vecchina, a causa delle sue crepe, portava a casa sempre solo la metà dell'acqua dalla sua parte, le chiese scusa. L'anziana donna allora gli fece notare che, proprio dalla sua parte, lei aveva seminato dei fiori e lui con le sue crepe li innaffiava ogni giorno, rendendo  gioiosa la sua fatica, profumandola e colorandola, mentre dalla parte del vaso integro non cresceva nulla. Il vaso con le crepe allietava il cammino della vecchina, contribuendo anche a dissetarla, mentre quello integro era utile a trasportare l'acqua che le serviva. Le ragazze e i ragazzi della classe II B della Levi-Montalcini hanno lavorato su questa storia  per comprendere la ricchezza della neurodivergenza rappresentata dall'autismo, che lungi dall'essere un limite può costituire una possibilità di rendere il mondo un giardino più colorato e più profumato. Nella giornata dedicata al blue della consapevolezza dell'autismo il giardino costruito sulla parete della classe fa sbocciare nuove speranze che ogni diversità sia un arricchimento prezioso per ciascuna comunità.

La giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo alla Scuola dell'infanzia "Madre Teresa di Calcutta"

Il 2 Aprile rappresenta un momento in cui tutte le pagine si colorano di blu per sollecitare le menti dei bambini e delle bambine ad avvicinarsi ad un mondo ancora sconosciuto e ad avere un atteggiamento di apertura verso la diversità.
"Siamo tasselli dello stesso puzzle. Siamo tutti diversi ma insieme formiamo un quadro bellissimo“ è stato il motto di questa giornata alla Scuola dell’Infanzia “Carlo Collodi".

Gli alunni e le alunne delle classi Quinte della Scuola Primaria S.D. SAVIO, nell’ambito di un percorso progettuale su tematiche legate alla conoscenza dell’autismo, alla valorizzazione della diversità e della promozione della cultura dell’inclusione a scuola, hanno creato lavori preziosi per testimoniare e porre l’attenzione sulla necessità di diffondere l’inclusione. Attraverso azioni svolte a classi aperte, ciascun alunno ha compreso che è proprio la DIVERSITÀ a rappresentare una risorsa per implementare l’apprendimento, formare le persone e dare valore alle persone. In questa prospettiva, il 2 aprile diventa la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo; uno dei tanti, speciali e diversi modi di essere, pensare, percepire, comunicare… ma è anche una giornata destinata alla formazione di una società sempre più solidale e volta alla riuscita del bene comune. Clicca sull'immagine qui sotto per guardare il video.